07 aprile 2008

Dedicato a Roy

Per Roy, il nostro non solo Power Player ma anche Sommo Power Master

Prima domanda fondamentale: cos'è un Power Player?
Qualche purista potrebbe ribattere stizzito: COSA NON E' UN POWER PLAYER! E in effetti non avrebbe tutti i torti...
A conti fatti, un Power Player (da qui abbreviato in PP) E' tutto ciò che desidererà di essere, mentre di sicuro NON E' una persona normale.
Una prima doverosa annotazione è che PP raramente ci si nasce, ancora meno spesso ci si diventa, molto più comunemente lo si è fin dalla prima vita precedente che, nel caso di un esemplare tipico di PP, risale all'alba dei tempi, grosso modo, quando il PP in questione, eroicamente, cercava di distogliere Adamo dall'intenzione di mordere la famosa mela, per poi andarsene spazientito e urlare ai quattro venti; "Poi non venitemi a dire che non v'avevo avvisati!".
Da notare che gli studi sono stati effettuati principalmente in ambito medieval-fantasy su esemplari cosiddetti "guerriero-combattavi", ma i risultati ottenuti, con le dovute modifiche e i dovuti adattamenti, rappresentano un modello piuttosto fedele anche per gli esemplari cosiddetti "magico-mistici" non solo, ma anche per altri soggetti appartenenti ad ambiti differenti.
Il genere è indifferentemente maschile o femminile, anche se la tendenza è maggiormente accentuata negli esemplari maschili..

Volendo procedere ad un'analisi non molto approfondita, si possono riscontrare diverse caratteristiche peculiari di un PP.
Si parte dalla sfera emotivo-caratteriale, e precisamente dalla:

- Tragedia familiare: nel passato del PP si nasconde un evento terribile, che lascerà un'impronta profonda nel suo modo di agire. Arroganza, superbia, manie di protagonismo alquanto accentuate, tutto si può ricondurre al padre maniscalco scappato con un'elfa dei boschi, alla madre alcoolizzata rapita da un nobilotto o ad altri congiunti rapiti e fatti a pezzi da qualche orribile mostro.
Nel primo caso il PP cresce senza figura paterna, e quindi sviluppa un ego spropositato, che lo porta naturalmente a credere di essere il più forte al mondo; negli altri, invece, la sete di vendetta lo spinge a diventare una invincibile macchina assassina al solo scopo di vendicarsi del nobilotto o dei mostri, uccisi i quali il PP rimane senza scopo e inizia a vagare in ogni dove, intromettendosi in ogni situazione per il puro gusto di far vedere quanto è figo e bravo con le armi. Ogni PP che si rispetti ha qualcosa del genere nel proprio passato, in forme più o meno variegate a seconda della fantasia (in genere scarsa) dell'esemplare.
Se non sono presenti crisi familiari, le statistiche mostrano un accentuato egocentrismo, scaturito dalla considerazione di fondo che "meglio de me nessuno c'è".

- Esperienze estremamente interessanti: il BG di un buon PP avrà sempre e comunque all'attivo esperienze enormemente interessanti, atte a valorizzare la forza e la capacità del PP fin dalla tenera infanzia... Una volta partito alla ventura, avrà obbligatoriamente almeno un'avventura al giorno e tutte costellate di mostri pericolosissimi o situazioni al limite della sopravvivenza, che il PP supererà sempre con il sorriso sulle labbra per poi commentare ad anni di distanza: "Quel Terrasque? Fastidioso, si, ma neanche chissà quanto pericoloso..."

Spiegato il perchè del modo di agire quantomeno singolare del PP, si passa ad analizzare ora le capacità psico-fisicamente intrinseche che ogni PP che si rispetti ha in eredità genetica.

- Equipaggiamento compulsivo:il PP è portato ad accaparrarsi il meglio disponibile sul mercato, indipendentemente dal costo e dalla validità. Armi, equipaggiamento, oggetti, non fa alcuna differenza per il PP. Il suo motto è "Potrebbe sempre servire".

- Portanza inusitata: direttamente collegato alla capacità del "campo di negazione fisica", si dimostra particolarmente utile quando si deve partire in missione. In cosa consiste? Semplicemente, il PP può portare tutto ciò che desidera addosso a sè, senza limitazione alcuna di ingombro, peso o quant'altro.


- Armamento inesauribile: detto anche "Effetto Dreadnought", in base a ciò, il PP non mancherà mai di avere un'arma addosso e anche quando per volere del master, ormai spazientito, sarà pressocchè disarmato, avrà sempre almeno un pugnale a portata di mano, nascosto chissà dove...

- Ingegnosità sovrumana: conosciuto anche come "McGyver mi fa un baffo", si manifesta in un'accentuata tendenza ad utilizzare tutto ciò che c'è nell'ambiente per raggiungere lo scopo. Anche un bue intero e vivo può essere un'eccellente mezzo per perseguire lo scopo, ma più che altro si fa ricorso a nozioni ancestrali e anticipatorie dei tempi di biochimica e fisica quantistica per miscelare potenti intrugli alchemici e cavarsi così dagli impicci. Laddove la gente normale è ignorante (o dovrebbe essere ignorante) come una capra, il PP sa sempre cosa usare e quando usarla.

- Campo di negazione fisico: ancora non è molto certa l'origine di tale capacità; si suppone che siano implicati meccanismi spaziotemporali, tutt'ora al vaglio di un'equipe ben attrezzata. Ciononostante, la cosa certa è che in un cerchio di due metri di diametro con il PP al centro, le normali leggi della fisica non valgono più, in particolar modo la gravità e alla essa collegata forza peso. Empiricamente, si trova una relazione direttamente proporzionale: quanto più pesante è l'arma, tanto più il PP tende ad impugnarla con leggerezza e scioltezza, manovrandola con una mano sola se non addirittura con sempre meno dita.
Uno spadone di due metri può essere usato dal PP con una mano soltanto non solo perchè egli è fortissimo, ma anche perchè in effetti lo spadone pesa pochissimo, lasciando così al PP la possibilità di usare l'altro braccio come più gli aggrada.

- Onniscienza conclamata: alcune teorie ipotizzano che, nella memoria genetica del PP, sia stivata anche l'intera summa delle conoscenze delle vite precedenti, ma ciò, in effetti, non spiega diversi punti, e, difatti, lo studio ancora prosegue. Cionondimeno, il PP sa sempre tutto di tutto, in particolar modo su armi, armature ed equipaggiamento. Se c'è un'antica lingua ormai dimenticata, state sicuri che il PP la conosce meglio della sua lingua madre, ma di certo non si ferma qui...Ovviamente va ben oltre! Tale fenomeno è strettamente correlato a quello della "ingegnosità sovrumana" per ovvie ragioni.

- Difesa impenetrabile: detta anche "Sto in una botte di ferro" e affiancata, per contiguità di studi, al fenomeno del "Corazzamento intrinseco", anche questo fenomeno forse coinvolge meccanismi quantici o probabilistici ancora al vaglio degli esperti. In ragione di ciò, il PP non manifesta punti deboli sfruttabili; in caso di armature o di protezione in generale, le giunture e le prese d'aria, soprattutto le fessure per gli occhi di elmi o altre protezioni per la testa, sembrano inspiegabilmente deviare gli attacchi nemici, comprensivi dei lanci di terra finalizzati ad accecare il PP, che esce sempre fresco e intatto come una rosa da ogni scontro.

- Corazzamento intrinseco: in questo caso i PP si dimostrano invariabilmente possessori di un gene che sviluppa un tegumento esterno più robusto di chiunque altro. Lo stesso gene induce inconsciamente il PP a dotarsi della più efficace protezione disponibile sul mercato, producendo altresì un curioso effetto collaterale, verificato sperimentalmente, ma ancora inspiegabile: il PP è in grado di potenziare a dismisura la difesa dell'armatura che indossa, fosse anche fatta con un foglio di carta argentata. Ne risulta una difesa a dir poco eccezionale, coadiuvata efficacemente dall'effetto "Difesa impenetrabile".

- Fascino inneffabile: probabilmente dovuto ad una maggiore emissione di feromoni o per un aspetto sottilmente psichico; in ogni caso, il PP appare enormemente affascinante a chiunque lo veda, esclusi i mostri che lo attaccheranno appena lo avranno sott'occhio, dandogli così modo di dar sfoggio del proprio valore e delle proprie capacità. Le donne si getteranno sempre e inesorabilmente ai piedi del PP, implorandolo di far di loro ciò che più gli aggrada, tutti gli altri si mostreranno immancabilmente amichevoli, se non addirittura in uno stato di venerazione.

- Forza sempre superiore: primo effetto studiato e verificato sperimentalmente. Un PP è sempre enormemente più forte di chiunque altro, ad eccezione di un altro PP. Ciò è dovuto alla muscolatura puntualmente ed enormemente sviluppata, nonchè ad una partecipazione psicologica che spinge il PP ad essere sempre superiore a chicchessia. In caso di scontro tra PP, non si vede il più forte, ma vince chi le spara più grosse

- Fortuna sfacciata: il PP in ogni circostanza è fortunato quanto basta da evitare qualunque evento dannoso sul quale non ha controllo direttamente. Non gioca al superenalotto solo perchè in genere il PP è già ricco di suo, o, se non è ricco, dimostra uno sprezzo costante per il vil denaro, non disdegnando però di mangiare a scrocco.

- Sensi assurdi: Se una freccia o un qualunque altro proiettile viene scagliato a 15 metri di distanza, il PP ne avverte la presenza con l'udito prima ancora che con gli occhi e quindi si sposta della giusta distanza per non farsi colpire e per evitare di scompigliarsi i capelli. Ciò fa decisamente colpo sulle fanciulle e rende il PP innegabilmente figo.

- Intuito potenziato: un PP ha un sesto senso di gran lunga più efficiente di chiunque altro... Se c'è un brigante appostato all'angolo di una strada, il PP percepiscce la sua presenza anche se non sa che egli è lì e si comporta di conseguenza. Se vuole, lo attacca, altrimenti attraversa la strada e lo evita. Del resto, non sta scritto da nessuna parte che bisogna perder tempo con la feccia...

- Egomania spropositata: un PP deve sempre intervenire per primo e per ultimo. Se c'è un avversario potente, il primo colpo spetta al PP, come pure il colpo di grazia. Il resto è appannaggio dei cosiddetti normali... "Qui ci penso io!", è la frase tipica pronunciata.
Tra il primo e l'ultimo colpo, il PP osserva, comodamente seduto su una sdraio e con una bibita fresca accanto, lo scontro con occhio critico, da grandissimo esperto marziale qual è, dando occasionalmente consigli o suggerendo strategie.

- Resistenza infinita: pur se ridotto male e con la Nera Signora vicino che affila la falce, il vero PP si rialza sempre e continua a combattere! Se ha le gambe spappolate, camminerà sulle mani, se è senza mani reggerà le spade con la bocca, se davvero sta per fare il viaggio di sola andata, si premurerà di portare con sè quanti più nemici possibile, i quali, ovviamente, moriranno decisamente prima che muoia il PP, il quale, così, magari avrà la possibilità di cavarsela per il rotto della cuffia, aiutato in questo dalla "Fortuna sfacciata". Del resto, si sa che uno dei pochi fondamenti esistenti sono la morte, il fisco e i PP che non muoiono mai.

- Addestramento ancestrale: connesso alla Onniscienza conclamata. Fin da neonato, il PP è in grado di maneggiare qualunque arma che tocca con la stessa abilità di un maestro di quel settore, In brevissimo tempo, qualche giorno, solitamente, il PP diventerà più bravo di chiunque altro. Se deciderà di far sfoggio di abilità con un'arma sola anzichè con tutte, sarà solo per la sua immensa modestia... Essere addestrati da un PP dovrebbe esser motivo di enorme vanto, ma difficilmente qualcuno si sognerebbe mai di farsi addestrare da un PP... Si ha sempre una reputazione da difendere, e che cavolo!

In definitiva, il PP è il top del top. Nessuno, neanche un altro PP, può competere con lui. Anche se, sempre per la sua smisurata modestia, un PP non si definirà mai tale... Anzi!!! Del resto, perchè far sentire delle nullità tutti gli altri?!
Una doverosa precisazione è che gli aspetti su elencati sono quelli finora osservati, studiati e verificati scientificamente sugli esemplari prescelti. L'intera comunità scientifica è concorde nell'affermare che di sicuro c'è molto altro ancora... Del resto un PP non smette mai di stupire.